La grafologia non va in vacanza se in vacanza ti capita di incontrare un personaggio famoso e di chiedergli un autografo. E’ quello che è successo con Franco Oppini, ospite di una serata tenutasi presso una struttura turistica a Vieste, in provincia di Foggia.
BIOGRAFIA
Artista poliedrico, cantante, attore televisivo e teatrale, cabarettista, Franco Oppini ha iniziato la sua carriera nel 1971. Dopo il diploma, fonda il gruppo I Gatti di Vicolo Miracoli, avventura che, tra film e programmi televisivi, è andata avanti fino al 1985. Tra i suoi compagni di viaggio in questo percorso che ha fatto la storia del cabaret italiano c’erano Umberto Smaila, Jerry Calà, Nini Salerno, Gianandrea Gazzola e l’attrice Spray Mallaby.
Tra le altre tappe importanti della sua carriera è possibile citare la partecipazione alla mini serie tv Il Falco e la Colomba, ma anche il lavoro fianco a fianco con Boldi e De Sica in diversi loro film. Molto attivo anche a teatro, Oppini si è sposato nel 1981 con Alba Parietti. Il matrimonio tra Franco Oppini e la celebre attrice showgirl si è concluso nel 1990. Nel 2003, Oppini si è risposato con l’astrologa Ada Alberti.
LA GRAFIA
Seppur privata in alcuni tratti della sua fluidità a causa del mezzo scrittorio di fortuna e della base di appoggio ruvido, la scrittura dell’artista appare chiara e leggibile (Chiara). Le lettere sono riconducibili al modello scolastico, la grafia comincia dal margine sinistro spostandosi gradualmente fino ad occupare la parte centrale del foglio con la firma. La scrittura rivela che Franco Oppini è così come lo si vede: una personalità che si è evoluta con l’esperienza ma non ha dimenticato le sue radici e la sua semplicità.
Un connubio vincente di sensibilità (Pressione leggera, tratto Filiforme), con cui riesce a cogliere le sfaccettature della realtà, e di dinanismo (Veloce, puntini delle i spostati a destra), soprattutto mentale: non per niente Franco ha sempre la battuta pronta, qualità che gli ha permesso di diventare l’apprezzato cabarettista che conosciamo tutti. La firma è vergata con il nome prima e il cognome poi, la lettera con le dimensioni maggiori è la F: per l’attore è più importante il suo ruolo come persona che come personaggio.
Nel messaggio lasciato dall’artista, si noti anche l’uso della punteggiatura come il “per” realizzato con la consuenta X e i tre punti esclamativi: dettagli che confermano la sua personalità spiritosa e irriverente.
